RICERCA   -   DIDATTICA   -    ARCHIVIO    -     EQUIPE

Archeologia  di

PADOVA MEDIEVALE

(2007-2024)


L’obiettivo del progetto è quello di censire e studiare, mediante tecniche di rilievo, analisi spaziali, metodi di datazione assoluta e analisi archeometriche, le architetture medievali del centro storico e del territorio di Padova, per ricostruire la storia della società e dell’economia padovana, o sviluppo urbanistico del nucleo urbano tra alto medioevo e il XV secolo e ampliare la conoscenza e la tutela del patrimonio architettonico.


E già, inoltre, ONLINE la base di dati georeferenziata del progetto.

https://www.cirgeo.unipd.it/app01/dbc.padovamedievale/


Dal 2021 grazie a una convenzione con la Regione del Veneto e la Veneto Monumenti Storici s.r.l. e per concessione ministeriale, uno scavo archeologico sulla Rocca di Monselice (PD). Lo scavo ha l’obbiettivo di indagare le origini di questo insediamento fortificato e di comprenderne la sequenza.


CARE - ITALIA (Corpus delle Architetture Religiose Europee) - 2000-2024


Dal 2000 l’Insegnamento di Archeologia Medievale di Padova dirige una schedatura sistematica dell’edilizia ecclesiastica tra il IV e il X secolo all’interno del progetto europeo CARE  coordinato dall’Università di Zagabria. Attualmente l’équipe di Padova sta sviluppando una piattaforma WIKI nella quale inserire tutto il lavoro di schedatura delle chiese italiane. Da Padova coordiniamo la piattaforma WikiCARE con piu di 80 studiosi coinvolti e 900 schede inserite. Lavoriamo per farla diventare la piattaforma di ricerca archeologica partecipativa piu attiva in Italia. Include informazioni su tutte le chiese altomedievali in Italia e consente di collegarsi tramite alle pagine WikiCARE di altri paesi europei.

dipartimento dei beni culturali  |   piazza Capitaniato 7 35139 Padova  |  archeologia.medievale.dbc@unipd.it

Monselice (PD) - 2024


Dopo una lunga ricerca che ha riguardato il paesaggio storico urbano di questo importante centro medievale e riprendendo le ricerche sulla Rocca svolte dal prof. Gian Pietro Brogiolo negli anni 1980 , lo scavo indaga  le fasi altomedievali del castello collocato nel limes tra i territori bizantini e quelli goti,  per mettere in luce l’insediamento altomedievale (di origine gota?), la chiesa di Santa Giustina e le caratteristiche dell’insediamento.

Al momento abbiamo individuato le fasi di una chiesa altomedievale e un ampio cimitero privilegiato.

Castelseprio (VA), chiesa di San Giovanni - scavi 2024


All’interno del progetto interuniversitario “Castel Seprio centro di potere”, il nostro team scava da Giugno 2021a Castel Seprio, importante castrum ubicato a nord di Milano e uno dei siti simboli della ricerca medievistica italiana.

Lo scavo dell’Università di Padova avrà come oggetto la chiesa di San Giovanni e la sua area funeraria con l’obbiettivo di indagarne la sequenza stratigrafica dell’edificio e le sue eventuali preesistenze e applicare protocolli di studio innovativi allo scavo,le architetture e all’analisi delle sepolture.

SCAVI

IN CORSO

Ricerche Archeologiche Partecipate 2014-2024


Dal 2014 sviluppiamo, in varie regioni dell’Italia settentrionale, ricerche insieme alle comunità locali  con l’obiettivo di registrare e studiare paesaggi e architetture storiche  per contribuire alla conoscenza dei propri territori e allo sviluppo di politiche economiche e culturali sostenibili. Alcuni comuni interessati a queste ricerche sono stati Campi di Riva del Garda, Drena, Bolognano in Trentino, Salò, Vallio, Vobarno (bresciano) e Brembate (bergamasco).

Un progetto più ampio si sviluppa dal 2021 nell’area del Monte Baldo dove individuiamo ed studiamo i paesaggi storici e i beni culturali che ne fanno parte con la collaborazione di musei, scuole,  associazioni e le comunità del territorio. Grazie al supporto del team di Wikimedia stiamo, inoltre, aggiornando le pagine Wikipedia relative ai 15 comuni del Baldo e creando schede per i beni più significativi.


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PROGETTI DI RICERCA 2024

Archeologia Medievale

2 semestre

docente: A. Chavarria Arnau

opinioni di fine corso.pdf  (2022)


Lo studio dell'età medievale in Italia si avvale di una pluralità di informazioni che riguardano non solo aspetti tradizionali come  città, castelli, chiese, edifici residenziali, sepolture, produzioni e scambi ma anche altre tematiche che permettono di comprendere la complessità del mondo postclassico. Il cambiamento climatico e ambientale, il paesaggio, l’evoluzione della proprietà publica e privata in città e campagna, i diversi modi dell’insediamento e i nuovi metodi bioarcheologici per identificare le popolazioni alloctone, sono alcuni dei temi e metodi di indagine che verranno presentati in questo corso che comprende dal V al XV secolo.


Modalità di insegnamento

Il corso si svolge in modalità flipped, ovvero lo studente prepara a casa ogni  lezione (tramite videoregistrazioni e un corso MOOC appositamente disegnato) mentre in aula si discutono e approffondiscono gli aspetti più rilevanti. Talvolta le lezioni saranno tenute da altri esperti di archeologia medievali italiani e stranieri.


Contenuti

1 Introduzione: il medioevo oggi e la percezione del medioevo nella società attuale; 2. Gli obiettivi: per un’archeologia sistemica e democratica; 3. Clima e ambiente nel medioevo; 4. Nuove gerarchie insediative tra città e castelli; 5. Le proprietà rurali; 6. L’economia: produzioni e commerci; 7. Salute e stili di vida; 8. Religioni e al di là.


Obiettivi formativi

Alla fine del corso lo studente:

  1. -avrà una visione complessiva dei temi analizzati attualmente dagli archeologi medievisti in Italia;

  2. -conoscera i metodi scientifici utilizzati oggi in archeologia e la loro applicazione in contesti medievali;

  3. - potrà identificare a partire di immagini le principali tipologie di oggetti o di insediamenti medievali;

  4. -avrà imparato strumenti e competenze trasversali utili alla tesi;


Modalità di esame

Possibilità di scelta tra valutazione continuata tramite esercitazoni distribuite nel corso delle lezioni o esame scritto con domande sui temi del corso e identificazione di immagini.


Testi di esame


G.P. BROGIOLO, A. CHAVARRIA ARNAU, Archeologia Postclassica. Temi, strumenti, prospettive, Roma, 2020.



Archeologia PostClassica/Archeologia dei paesaggi

2 semestre

docente: A. Chavarria Arnau


Questo corso esplorerà i principali metodi e i recenti sviluppi dell'archeologia del paesaggio, inclusi i paesaggi rurali e urbani in particolare:

- definizione e significato dei paesaggi storici, culturali, tradizionali;

  1. -metodi e strumenti per lo studio dei paesaggi storici (dai catasti al telerilevamento all’archeologia dell’edlizia storica);

- ricerca partecipata e paesaggi storici.

Questo corso prenderà anche parte al progetto che l'Università di Padova ha con Wikimedia-Italia.

Obiettivi formativi

Entro la fine del corso gli studenti:

-conosceranno temi e dibattiti chiave nell'ambito dell'archeologia del paesaggio;

- impareranno i principali strumenti e metodi scientifici utilizzati nell'archeologia del paesaggio e nellarcheologia dell’edilizia applicata allo studio di un centro abitato;

- saranno in grado di scrivere un modulo Wikipedia corretto, con contenuti relativi ai beni culturali.


Archeologia Cristiana

2 semestre

docente: M. Marinato


Il corso esamina l'espansione del cristianesimo nel Mediterraneo dalla fine dell'Impero romano all'epoca carolingia.

Il corso include un'analisi dello sviluppo dell'archeologia cristiana dalle sue origini fino ai recenti progressi della ricerca. Sarà data particolare attenzione alla riscoperta delle prime comunità cristiane, esaminandole attraverso la lente del mondo funerario nel cristianesimo primitivo.

Si approfondirà la cristianizzazione tramite il culto dei santi e il suo impatto sugli spazi urbani e sull’ambito rurale. Infine, si esplorerà il rapporto tra politica e cristianesimo, considerando le interazioni con le popolazioni barbariche e l'Impero d’Oriente.

 

Obiettivi del corso:

Esplorare come metodologie scientifiche innovative arricchiscono la comprensione dell'archeologia cristiana.

Interpretare manufatti cristiani nel loro contesto storico e il loro  significato.

Indagare le connessioni e le cause di eventi storici correlati.

Riflettere sul ruolo e la funzione delle chiese nei contesti urbani e rurali.


Urbanistica e architettura medievale docente: A. Chavarria Arnau


Il corso si soffermerà sui metodi per lo studio dell’edilizia storica e, in particolare, dei centri abitati (città e villaggi) dall’analisi dei catasti e della documentazione cartografica, all’analisi stratigrafica e tipologica, cosi come il rapporto che oggi hanno gli abitanti di questi centri abitati con il loro patrimonio storico postclassico confrontando varie esperienze sviluppate nelle ultime decadi in ambito europeo.

Il corso conterà con la presenza di esperti internazionali e offrirà la possibilità di partecipare ad attività di carattere pratico, durante il corso e nei mesi successivi, all’interno delle Summerschools di archeologia partecipata.


Archeologie PostClassiche (2023)

docente: A. Chavarria Arnau


Il corso esplora quest’anno le origini del Cristianesimo Mediterraneo e le sue  principali testimonianze materiali. Si coglie l’occasione della mostra che si tiene a Cordoba (Spagna) tra dicembre 2022  e marzo 2023 per svolgere il corso nella città andalusa visitanto sia la mostra sia altri monumenti della città, confrontando aspetti della religione cristiana con la cultura islamica. Il corso si svolgerà in modalità “flipped” e cioè gli studenti preparerano prima a casa le tematiche relative al tema di studio a partire dal MOOC “Change of Era. The origins of Christian culture through the lens of archaeology”, conoscenze che verranno poi discusse e valutate nel corso della visita didattica.

LAUREA

TRIENNALE

LAUREA

MAGISTRALE

SCUOLA DI

SPECIALIZZAZIONE

Informazioni per laureandi: come fare la tesi

ATTIVITA’ DIDATTICA

                 PROGETTO CAMIS

Il progetto analizza in modo sistematico i CIMITERI ALTOMEDIEVALI rinvenuti in Italia settentrionale tramite la realizzazione di un database esaustivo e lo studio innovativo dei resti scheletrici. Le analisi bioarcheologiche permettono di comprendere stato di salute, dieta e l’ambiente delle popolazioni dell’Italia settentrionale a partire degli isotopi stabili ricerca  condotta da Maurizio Marinato grazie a un finanziamento STARS GRANT (2020-2022) dell’Università di Padova.

E’ADESSO anche ONLINE il GEODATABASE CAMIS che permette di visionare le schede dei cimiteri analizzati e di interrogare il database tramite query.

NEWS

Il team di Archeologia Medievale dell’Università di Padova svolge ricerche all’avanguardia in diverse tematiche e metodologie tra cui l’ARCHEOLOGIA DELL’ARCHITETTURA E DELL’URBANISTICA,  ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI STORICI, BIOARCHEOLOGIA, ARCHEOLOGIA DELLE CHIESE, ARCHEOLOGIA PARTECIPATA.

Didattica innovativa

Dopo il successo del Massive Online Open Course (MOOC)  Enlightening the Dark Ages:early medieval Archaeology in Italy, nel 2023 abbiamo pubblicato due nuovi corsi online:

Change of Era. The origins of Christian culture through the lens of archaeology;

&

  1. -Historic Landscape Archaeology: Approaches, Methods, and Beneficiaries.


Tutti e tre gratuiti e in lingua inglese sulla piattaforma FutureLearn.

Ricerche sui cimiteri postclassici

Seguono attive le ricerche AMP sui cimiteri postclassici (CAMIS) grazie a due importanti progetti iniziati nel 2023: GEMS con l’Università di Viena e La Sapienza di Roma (Genomics of Early Medieval Societies) per comprendere la composizione genetica della popolazione non privilegiata dell’età postclassica e BIOLALIA (Progetto PRIN 2022) con l’Universitàdi Pisa per comprendere l’impatto del cambiamento climatico del VI-VII secolo sulla popolazione postclassica.

Al nostro team si sono aggiunti quest’anno come assegnisti di ricerca Maurizio Marinato e Alessandra Mazzucchi.